Ti è mai capitato di notare gruppi di giovani ragazzi o ragazze che indossano tutti le stesse cose? Sembrano proprio la fotocopia l’uno dell’altro, anche il taglio di capelli è lo stesso.
Questa voglia di appartenere a un determinato gruppo e adottarne quindi lo stile è molto comune un po’ a tutte le età, ma soprattutto negli anni dell’adolescenza.
Sentiamo appunto il bisogno di appartenere a un gruppo, che ci identifica, ci fa sentire al sicuro, ci protegge.
Per questo condividiamo con il gruppo di amici che abbiamo scelto, non solo passioni o pensieri, ma spesso anche lo stile. E se c’è qualcosa che potrebbe farci distinguere, spesso cerchiamo di nasconderlo per adeguarci agli altri.
Nonostante io sia sempre stata molto indipendente e anche in adolescenza non mi sia voluta adeguare ai dettami della moda delle amiche più “fighette”, anche io ho avuto i miei riferimenti di stile.
Sono nata nel 1990, e quando è iniziata la mia adolescenza è arrivata Avril Lavigne.
Credo di aver chiarito il concetto.
Canottiere nere, cravatta del mio babbo, calze a righe, cintura con le borchie. Sì, l’ho fatto.
E pian piano mi sono avvicinata a persone che più o meno condividevano il mio stile.
Ammetto però che ero un’eccezione.
Sai quante volte mi sono sentita dire “Saresti carina, se non ti vestissi così”.
Bello eh?
Ma io ho sempre risposto: “Se sono carina, lo sono sempre, qualunque sia il mio stile”.
Perché io mi sentivo a mio agio, e questo bastava.
Sentirsi a proprio agio
Tocchiamo qui un punto cruciale, perché quando il nostro stile non si adegua a quello del “gruppo”, allora è molto complicato sentirsi a proprio agio.
Io ricordo benissimo la sensazione che provavo quando indossavo qualcosa di diverso dagli altri, magari un paio di scarpe che non erano di moda in quel periodo o un vestito con una fantasia particolare: credevo che tutti mi stessero fissando, tutti. La sensazione era quello di avere un riflettore puntato addosso, e mi maledivo per aver deciso di indossare quel capo d’abbigliamento.
Avrai notato, però, che c’è sempre qualcuno che invece di seguire la moda, la crea.
(Per “moda” intendo lo stile di un certo gruppo di persone, non l’alta moda).
Quella ragazza o quel ragazzo che indossa qualcosa di nuovo e particolare, un accessorio vistoso o una fantasia accesa. E a nessuno pare strano, anzi: quella persona appare più bella proprio per la sua unicità e per la sicurezza con cui indossa quel capo d’abbigliamento, tanto che vorremmo essere come lei.
Difatti ben presto altri membri del gruppo cominciano a imitare quella persona, che ha dettato la moda grazie alla sua unicità.
Quindi qual’è la differenza tra lei e noi?
Il fatto di sentirsi a proprio agio.
Quella persona si sente a proprio agio negli abiti che ama, si sente bella (o bello) proprio indossando quella cosa così particolare, fregandosene del fatto che è l’unica ad averla.
E di conseguenza la prospettiva cambia: non solo quella persona non viene ridicolizzata per la sua decisione, ma viene anzi imitata e copiata.
Insomma, quando cominciamo a portare con sicurezza uno stile che ci rappresenta e che ci piace, saranno gli altri a voler essere come noi.
Lo dico per esperienza, a me è capitato tantissime volte!
Per farti un esempio: gli occhiali rotondi.
Quando li ho comprati nessuno aveva occhiali completamente rotondi e così grandi. Erano particolarissimi.
Ma io li amavo, li ho sempre portati con sicurezza, perché li trovavo bellissimi e io stessa mi piacevo di più quando li indossavo. Non pensavo cosa potessero dire gli altri di quell’accessorio così particolare, ma pensavo solo a quanto mi sentivo bene con quelli addosso.
Beh, mi è capitato tante volte che qualcuno mi fermasse per strada per farmi i complimenti per gli occhiali. E pian piano anche le persone che mi seguivano sui social o che mi conoscevano di persona, hanno acquistato montature simili alla mia.
Dove trovare ispirazione
Se c’è una cosa bella dei social, è quella di poter entrare in contatto con persone che ci possono ispirare e darci spunti utili per migliorare noi stessi e il nostro modo di pensare.
Grazie ai social non siamo più costretti a confrontarci solo con le persone con cui usciamo e condividiamo, spesso, il luogo di nascita, ma possiamo entrare nella vita di persone lontane, che fanno cose che amiamo fare, che hanno superato le stesse paure che abbiamo noi, che ci mostrano che una vita diversa è possibile.
Per questo credo che sia utilissimo seguire quegli influencer che hanno lo stile che vorresti avere anche tu e che con orgoglio indossano quei capi che fanno stare bene anche te.
Io stessa lo faccio!
Un altro consiglio è quello di ispirarsi anche a grandi celebrità: come hanno fatto le persone che ammiri e che stimi di più (anche straniere e famose in tutto il mondo) a diventare degli esempi per milioni di persone? Spesso semplicemente perché hanno deciso di essere loro stesse, senza timore di apparire “diversi” (nel senso negativo del termine).
Ma adesso permettimi di svelarti alcuni trucchetti che possono rivelarsi utili per trovare il tuo stile e renderti unico/a, inimitabile.
Alcuni suggerimenti:
- Smetti di acquistare capi fast fashion. Oltre ad essere uno dei grandi problemi dell’inquinamento terrestre e dello sfruttamento del lavoro nel mondo, il fast fashion propone una moda poco innovativa (spesso infatti si ispira e copia i grandi brand di alta moda), che essendo alla portata di tutti omologa le persone e le veste tutte allo stesso modo.
- Acquista capi di seconda mano o artigianali. Potrai trovare delle vere e proprie chicche, magari vintage o dalle fantasie uniche e inimitabili. E quel pezzo sarà unico, tuo e solo tuo.
- Scopri la bigiotteria artigianale. Anche qui, ce n’è per tutte le tasche e per tutti i gusti. Spesso le collezioni degli artigiani sono limitate, e anche questo renderà unico ogni pezzo che comprerai.
- Fatti ispirare online. Su Instagram o Pinterest scopri gli stili e scegli quello che ti affascina di più, quello che ti fa sentire bella/o anche solo al pensiero di poterlo indossare. Che sia bohémienne, retrò, iper moderno, colorato o basic, comodo o attillato, poco importa. Importa che piaccia a te, e solo a te.
- Indossa ciò che ami col sorriso! Guardati allo specchio e pensa “Sono proprio bella/o”. Sforzati, almeno all’inizio, di sentirti al sicuro nei tuoi nuovi panni. Agli occhi dell’altro sarai un esempio da imitare.
- Non aver paura di cambiare, di sperimentare, di giocare con gli stili.
Il risultato
Sai come ti accorgerai di aver fatto tutto nel modo giusto?
Ci sono alcuni segnali che ti invito ad osservare.
- Aprirai l’armadio e sorriderai
- Invece di sentirti a disagio, ti sentirai benissimo anche nel gruppo
- Gli altri inizieranno a imitare il tuo stile
“L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare.”
Giorgio Armani
Quando vestirsi diventa un piacere
Spero che questo articolo sia riuscito a ispirarti a trovare uno stile che sia tuo e soltanto tuo.
Pensa che mondo meraviglioso sarebbe se ognuno si vestisse nel modo in cui si sente più a suo agio, senza giudizi da parte degli altri e senza sentirsi mai “fuori posto”.
Ho sempre invidiato le persone più particolari che indossano con sicurezza un cappello stravagante o tacchi vertiginosi anche per una cena tra amici con pizza e Coca Cola.
Insomma, ciò che indossiamo è una parte importantissima della nostra vita, è ciò che ci mostra al mondo.
Allora perché non farlo in un modo che ci rappresenti in pieno?
Come ho letto tempo fa su Instagram, tra 100 anni nessuno si ricorderà di noi. Tanto vale smettersi di farsi troppe ***** mentali e iniziare a vivere in un modo che ci piace e ci rende felici.
E tu? Che stile senti di avere?